LGM nasce come classic jazz trio, ed in oltre 15 anni di attività ha dato vita a varie collaborazioni oltre ad una intensa attività live.
Il trio si muove nel solco della tradizione Jazz del trio chitarristico, rielaborando molti Standards ma anche proponendo brani originali.
Tra le molte collaborazioni intraprese nel corso degli anni con molti solisti di fama nazionale, da segnalare nel 2012 l’ampliamento al quintetto jazz con il progetto speciale “Kind of Miles” dedicato alla completa rivisitazione dell’opera di Miles Davis, con la collaborazione di due solisti eccezionali (Diego Ruvidotti – tromba ed Alberto Mommi – sax).La formazione allargata ha poi lavorato su un nuovo progetto, con brani originali e rielaborazioni di grandi autori dal titolo TRIBUTE che verrà registrato e pubblicato come CD nel 2014. Sono seguite molte collaborazioni e progetti.
Questa volta la nuova collaborazione vede la presenza del giovane grande talento umbro Lorenzo Bisogno, ormai newyorkese di adozione.
Il quartetto rielabora brani della letteratura jazzistica cercando di coniugare un approccio classic jazz del trio alle nuove idee di tendenza americana portate dalla grande espressività di questo solista. Per scelta musicale il quartetto si muoverà comunque su linee di interpretazione di un Jazz adatto ad un vasto pubblico, per cui incisivo nella tecnica ma gradevole all’ascolto.
LORENZO BISOGNO si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e menzione di merito presso il Conservatorio di Musica di Perugia sotto la guida del M° Roberto Todini, vincendo il premio ”Luigi Castellani” conferitogli in qualità di miglior diplomato nell’anno 2012-2013. Nel 2015 viene selezionato per partecipare al ”Premio Abbado” arrivando in finale tra i 12 migliori studenti di tutti i Conservatori d’Italia. Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche ed ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia, Francia, Croazia, Slovenia, Spagna, e USA. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne quali: “Ferrara Buskers Festival”, “Corciano Festival”, “Festival 2 Mondi di Spoleto”, ”World Saxophone Congress” in Zagabria. In ambito jazzistico ha svolto studi sotto la direzione di insegnanti quali : Ramberto Ciammarughi, Mario Raja, Maurizio Giammarco, Tim Armacost, Joel Frahm, Jeb Patton, David Berkman, Michael Philip Mossman oltre alla partecipazione a vari seminari con Gabriele Mirabassi, Pietro Tonolo, Mark Turner, Gilad Hekselman, Seamus Blake, Aaron Goldberg, Gregory Hutchinson, Reuben Rogers, Peter Bernstein e Tom Harrel. Nei 2016 ha suonato al festival di UmbriaJazz con la rinomata orchestra ”All Times Orchestra” diretta dal M. Stefano Zavattoni, e con l’orchestra “Raggin the Classic” diretta dal M. Mario Raja. Nel 2017 ha partecipato con il sestetto jazz “The Sycamore” alla rassegna Umbria Jazz Conad Contest classificandosi tra i primi 10 su oltre 450 gruppi partecipanti.
Durante la medesima edizione ha frequentato il “Berklee College at Umbria Jazz Clinics”, aggiudicandosi una borsa di studio presso il celebre college di Boston e nel Dicembre 2017 insieme ai migliori giovani emergenti ha aperto la 24° edizione di “Umbria Jazz Winter” ad Orvieto; Nel 2018 si è esibito al ”Borneo Jazz Festival” svoltosi in Miri, Malesia con il gruppo ”Reverse Quartet” invitati dall’Ambasciata Italiana. Dopo essersi trasferito a New York dal 2017, ha ottenuto un Master in Jazz presso il Queens College sotto la guida di docenti quali Antonio Hart, Tim Armacost, Jeb Patton.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Chiediamo a tutti la massima collaborazione con riguardo alle regole seguenti, per consentire alla musica dal vivo di tornare rapidamente alla piena attività.
E’ assolutamente raccomandata la prenotazione dei tavoli.
Chi intende arrivare dopocena dovrà accertarsi della disponibilità di tavoli e posti a sedere, telefonando dopo le ore 21.30.
Non sono possibili posti in piedi. Senza prenotazione, qualora non vi siano posti disponibili, non si potrà entrare nel locale, neanche in terrazza. E’ obbligatorio l’uso della mascherina ad eccezione di quando si è seduti al proprio tavolo, nonché l’osservanza delle regole sul distanziamento sociale (1 metro).