GIOVEDI’ 17 GIUGNO ALL’ONDA ROAD
Tornano i Guappecarto’, laboratorio di musiche cosmopolite che oscilla tra sonorità zigane e balcaniche con aperture al tango e alla musica classica. Tradizioni melodiche mediterranee in un armonioso mix di culture e generi che la band ha assorbito per le strade e tra la gente di tutta Europa.
Nel quintetto strumentale dei Guappecartò l’ironia e la spontaneità pura di artisti un pò bohemien si mescolano armoniosamente ad una musica senza tempo e senza confini. Già nel nome “Guappecartò”, cioè finti guappi, rivelano che si tratta solo di un gioco divertito e provocatorio nei confronti dei cliché dell’immagine classica dell’italiano all’estero con il vestito da guappo, borsalino e aria spavalda.
I “guappi di cartone” sono cinque italiani che hanno lasciato l’Italia probabilmente per portarla in giro in Europa, tra la Germania, la Svizzera e fino in Francia, dove vivono di musica. I suoni di fisarmonica (Dr. Zingarone), chitarra (Frank Cosentini), violino (O’ Malament), contrabbasso (Pierre la Braguette) e percussioni (O’ Professore) si mixano alla perfezione e incantano il pubblico con una musica d’altri tempi, trascinante e profonda.
Nel quintetto strumentale dei Guappecartò l’ironia e la spontaneità pura di artisti un pò bohemien si mescolano armoniosamente ad una musica senza tempo e senza confini. Già nel nome “Guappecartò”, cioè finti guappi, rivelano che si tratta solo di un gioco divertito e provocatorio nei confronti dei cliché dell’immagine classica dell’italiano all’estero con il vestito da guappo, borsalino e aria spavalda.
I “guappi di cartone” sono cinque italiani che hanno lasciato l’Italia probabilmente per portarla in giro in Europa, tra la Germania, la Svizzera e fino in Francia, dove vivono di musica. I suoni di fisarmonica (Dr. Zingarone), chitarra (Frank Cosentini), violino (O’ Malament), contrabbasso (Pierre la Braguette) e percussioni (O’ Professore) si mixano alla perfezione e incantano il pubblico con una musica d’altri tempi, trascinante e profonda.
L’ultimo album “Sambol – Amore Migrante”, uscito a novembre 2019, è stato presentato al celebre “Caffè de la Danse” di Parigi sold out e, a seguire, in 20 concerti in Italia tra Dicembre e Gennaio 2020 registrando standing ovations ad ogni esibizione.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
E’ raccomandata la prenotazione dei tavoli.
Chi intende arrivare dopocena dovrà accertarsi della disponibilità di tavoli e posti a sedere, telefonando dopo le ore 20.30.
Non sono possibili posti in piedi. Senza prenotazione, qualora non vi siano posti disponibili, non si potrà entrare nel locale, neanche in terrazza. E’ obbligatorio l’uso della mascherina ad eccezione di quando si è seduti al proprio tavolo, nonché l’osservanza delle regole sul distanziamento sociale (1 metro).
E’ raccomandata la prenotazione dei tavoli.
Chi intende arrivare dopocena dovrà accertarsi della disponibilità di tavoli e posti a sedere, telefonando dopo le ore 20.30.
Non sono possibili posti in piedi. Senza prenotazione, qualora non vi siano posti disponibili, non si potrà entrare nel locale, neanche in terrazza. E’ obbligatorio l’uso della mascherina ad eccezione di quando si è seduti al proprio tavolo, nonché l’osservanza delle regole sul distanziamento sociale (1 metro).