“Foster” si traduce con “adottiva” ed il musicista romano di “adozione” eugubina, si è fatto adottare in questo nuovo progetto “tendenzialmente rock” per buttarci dentro tutto se stesso:
Stevie Wonder e Mozart, la crescia (focaccia umbra) e Morricone, la pittura classica ed il mambo, le torri medievali e Donna Summer, le chitarre distorte e Goldrake, fiati, filosofia organo a canne e i Blues Brothers.

Il “tendenzialmente rock” di Cannelli è semplice: unisce al rock il mondo black, pensando con una mente da compositore classico italiano.

“Mi scappano le citazioni, non riesco a tenerle” dice Cannelli, che non riesce a scrivere e comporre dentro un genere moderno o dentro gli steccati classici: deve per forza unirli, mischiarli, reinventarli.

“Mentre ascolto Bach mi viene in mente Ray Charles” in una combinazione di studio serio, anni di conservatorio e di lavoro on the road come musicista, mantenendo sempre la fedeltà alla sua visione creativa: comporre pensando che passi l’autenticità e l’onestà, anche quando – “non si capisca esattamente cosa stia accadendo” -, sia nella musiche che nelle parole.

Risultato?
Il concerto della Foster Family “tendenzialmente rock”, che alterna cover, mashup e composizioni originali, come unione di varie scuole di pensiero musicale che si incontrano in nuovo punto, il punto di partenza di Cannelli: sperimentare, contaminare, miscelare, con il sorriso fisso dell’autoironia e dell’amore per la musica.

La band:
Lorenzo Cannelli: voce, basso, organo, fisa, chitarra, piano e tromba
Paolo Ceccarelli: chitarra
Gabriele Giovenali: batteria
Gregorio Paffi: basso, organo e piano
Sara Marini: cori
Fabia Salvucci: cori
Michele Manichetti: cori.
Leonardo Minelli: sax tenore, sax baritono e basso
Paolo Acquaviva: trombone

Lorenzo Cannelli
Classe 1989, è attualmente docente di strumento musica d’insieme e teoria musicale in varie scuole musicali, attività che alterna a quella musicista live ed in studio.
Alla sua formazione musicale con diploma di tromba e compimento inferiore di Composizione, unisce anche la passione per l’arte, con laurea di primo livello in beni e attività culturali.
Come compositore e musicista segue due progetti: Lorenzo Cannelli Foster Family e Interstellar Orchestra.

Come musicista stabilmente nella Labilia Resident Band, nel progetto Djelem Do Mar e nella P-Funking Street Marching Brass Band.