DJELEM DO MAR venerdì 8 ottobre all’ Onda Road

Un viaggio contaminato da linguaggi musicali che si fondono tra sonorità rom yiddish, ritmi latini, melodie greche, basche, arabo flamenche e musica tradizionale del centro sud Italia. Un omaggio al Mediterraneo e non solo, con le sue contraddizioni, il suo fascino e le sue molteplici culture.
Un percorso che si caratterizza come lavoro di rilettura della musica etno-popolare a due voci che in contrappunto raccontano storie di popoli.
L’apporto di strumenti moderni e percussioni elettroniche intersecati a strumenti antichi, danno vita ad un sound moderno e fruibile in ogni contesto e ad una contaminazione di suoni inaspettata. Una nuova world music vestita di storia, tecnologia, cultura e modernità.
Il progetto nasce dall’incontro tra Sara Marini, umbro sarda, e Fabia Salvucci della provincia di Frosinone. Studiano insieme a Roma e collaborano con artisti tra i più importanti del panorama musicale popolare italiano tra i quali Giovanna Marini, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella, Tosca Donati, Elena Ledda.
Accomunate dalla passione per le sonorità etniche, l’amore per la riscoperta delle musiche traditional popolari e dei canti antichi, delle radici e del senso di appartenenza dell’uomo, fondono le loro ricerche ideando “DJELEM DO MAR” l’incrocio di parole di etnie diverse: la prima romani’ che significa “camminare/andare/viaggiare”, la seconda portoghese che significa “del mare”.
Fabia Salvucci: voce e percussioni
Sara Marini: voce e percussioni
Lorenzo Cannelli: piano, symphonia, laouto e voce
Paolo Ceccarelli: chitarra elettrica
Franz Piombino: basso
Michele Fondacci: batteria e percussioni