L’ensemble della pianista, cantante, compositrice e arrangiatrice Silvia Manco, la cui cifra è il sound attuale ma con radici profonde nella tradizione del jazz, ha i suoi riferimenti più diretti nelle formazioni guidate da pianisti e vocalist come Nat King Cole, Shirley Horn e Blossom Dearie, e si distingue per l’estensione dell’idea tradizionale di piano/vocal trio: partendo dalla scelta di standard song dall’ampio respiro melodico, preziosi e spesso poco noti, allarga poi la prospettiva alle composizioni originali, fresche e multiformi, in cui si avverte l’influenza della musica brasiliana oltre che della frequentazione del jazz strumentale europeo e americano; negli arrangiamenti, scritti su misura per questa formazione, il canto tesse la trama sulla quale si sviluppa il vivace dialogo tra la voce, il piano e gli altri strumenti della sezione ritmica.
Questo nuovo progetto in quartetto vede l’incontro con il chitarrista jazz Angelo Lombardo, in un dialogo teso a dare una nuova impronta alla rielaborazione di grandi temi rubati alla tradizione jazz, con qualche puntata nella grande musica brasiliana.
Silvia Manco, voce e piano
Angelo Lombardo, chitarra
Francesco Pierotti, contrabbasso
Francesco De Rubeis, batteria
Silvia Manco
Pianista, cantante, compositrice, autrice di testi, arrangiatrice, salentina di nascita si trasferisce a Roma dove collabora con importanti musicisti tra i quali Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Renzo Arbore, Lino Patruno.
Incide diversi album a proprio nome (Big city is for me, Micca Club Records 2007-Afternoon songs, Nuccia Records 2010, Casa Azul Dodicilune 2012) e partecipa a manifestazioni e festival in Italia e in Europa. Nel 2015 incide il brano Misery di Tony Scott inserito nella compilation di Dodicilune Hunger and Love tribute to Billie Holiday nel centenario dalla nascita dell’artista. Alcuni suoi brani entrano a far parte di colonne sonore per il cinema (Fandango: “La vita facile” del 2011 e “Io viaggio da sola” del 2013) e per alcune fiction televisive e spettacoli teatrali. Nel 2016 partecipa a Nino! Il jazz omaggia Nino Manfredi con un ensemble, guidato da Roberto Gatto, che esegue le musiche di A. Trovajoli, F. Carpi, P. Umiliani e molti altri tratte dai film con protagonista Nino Manfredi, per la collana editoriale Jazz italiano 2016 de L’Espresso/La Repubblica
A Febbraio 2019 esce “Hip! The Blossom Darie Songbook”, un album importante, di respiro internazionale, in cui Silvia Manco con il suo trio americano (Dezron Douglas al contrabbasso e Jerome Jennings alla batteria), e con l’apporto di due straordinari ospiti speciali (Enrico Rava e Max Ionata) , raccoglie l’eredità di Blossom Dearie, la più europea delle pianiste/vocalist americane, in quanto “musician’s musician”, facendo suo con un tocco di contemporaneità un repertorio senza tempo e dimostrando un’attitudine da vera band leader.
Angelo Lombardo
musicista eclettico, passa dallo studio della chitarra classica (sotto la guida di Marco Banducci e altri) a quello della chitarra jazz (Dario Faiella, Riccardo Bianchi, Ramberto Ciammarughi, Fabio Jegher, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella). Partecipa a numerosi corsi e seminari di musica jazz sul territorio nazionale. Nel 1997 vince la “Scholarship” (borsa di studio) come chitarrista jazz durante i seminari della Berklee School of Boston in Perugia. Nella edizioni dal 2002 al 2005 è Assistente degli insegnanti jazz americani della Berklee School of Boston presso le clinics estive (Umbria jazz).
Nel corso degli anni è stato molto attivo con collaborazione varie in Italia ed all’estero (Ungheria, USA, Inghilterra, Polonia, Svizzera).
Ha molti progetti con cui collabora. Tra quelli al momento più attivi: LGM jazz trio e quintet (con cui ha inciso l’album Tribute nel 2014) ed il CHANGES quartet (album ANOTHER STEP nel 2017).
Francesco Pierotti
Contrabbassista che intraprende lo studio della musica classica presso l’Istituto G. Briccialdi di Terni e contemporaneamente approfondisce la sua passione per il jazz studiando con Ares Tavolazzi, Dario Deidda, Massimo Moriconi, Ben Allison, Oscar Stagnaro. Frequenta diversi seminari e corsi di musica jazz tra le quali quella organizzata dal Berklee College presso Umbria Jazz nella quale vince una borsa di studio per frequentare il celebre College Americano. Ha collaborato con Greg Burk, John Arnold, Fabrizio Bosso, Enrico Zanisi, Alessandro Bravo, Daniele Mencarelli, Fabio Zeppetella, Francesco Diodati e molti altri. Con Zanisi e Fabio D’Insanto forma il Francesco Pierotti Trio con il quale incide il suo primo disco ‘A’ per l’etichetta Abeat Record. Ha al suo attivo diverse registrazioni e collaborazioni da sideman in molti dischi del jazz nazionale odierno.
Francesco De Rubeis
Da oltre 15 anni Francesco De Rubeis si esibisce regolarmente su alcuni dei più prestigiosi palchi internazionali: North Sea Jazz Festival, Bimhuis, Lantaren Versten, Doelen Theatre, Pure Jazz Festival (Paesi Bassi); Banski Dvor Theatre (Bosnia Erzegovina); Opera Theatre of Ankara, Istituto di Cultura Italiana di Istambul (Turchia); Womad Festival, Tenerife Jazz Festival, Heineken Jazz Festival (Spagna); Istituto di Cultura Italiana di Addis Abeba (Etiopia); Kalamata Jazz Festival, Tinos Jazz Festival, Agrinio Jazz Festival (Grecia); TICUP, Merida Music Festival (Messico); Teatro Marcello, Teatro Morlacchi, Casa del Jazz, Auditorium Parco Della Musica, Teatro Massenzio, Villa Celimontana Jazz Festival e tanti altri ancora. Francesco De Rubeis si e’ esibito come percussionista solista durante il Percussive Art Society International Meeting (PASIC) tenutosi a L’Aia (Paesi Bassi) il 6 Maggio 2012, eseguendo il solo Tornado di Mitch Markovich.
Inoltre Francesco svolge una intensa attività di musicista per la danza, collaborando con istituzioni di livello internazionale quali Juilliard School of Arts (NYC), Cunningham Trust (NYC), Tisch School at NYU (NYC), American Music and Dramatic Academy (NYC), Martha Graham Company (NYC), Accademia Nazionale di Danza (Roma).