Gli Heavy Wood pubblicano, nel 2017, il loro debut album dal titolo “Down In Italy”, rigorosamente autoprodotto.
Entrati in sala d’incisione solo dopo aver divorato centinaia di palchi su e giù per l’Italia (e recentemente anche negli USA), diffondono un rock unico, Made in Italy, fatto solo ed esclusivamente con chitarre classiche.
Il loro punto di forza è la contagiante energia che trasmettono sia live che sul disco, ma cosa li contraddistingue dal resto della scena indie è il loro abile songwriting che mette in luce un sound internazionale e radiofonico.
Gli Heavy Wood sono un melting pot di musica e cultura, paragonati spesso ad artisti come Gogol Bordello e persino Ennio Morricone. Al loro ascolto, Jesse Fink un biografo dei leggendari AC/DC, ha definito il loro genere: “un rock fuorilegge che a volte si incontra col metal.”
Non ultima, la loro dimistichezza nel rendere fruibili canzoni con testi in inglese, italiano e in dialetto pugliese; quest’ultime cantate addirittura dall’unico componente americano della band, Nate Kantner (Bozeman, Montana). Si caratterizzano anche per il Drawk™, un chitarrone a 7 corde ideato da Roberto Cavallo (Faggiano, Puglia) che gli permette di suonare basso e chitarra allo stesso tempo. Matteo Flori (Abbadia, Toscana), batterista dal tocco tribale e possente, chiude il cerchio.
Per l’occasione si esibiranno in duo:
Rob Cavallo (drawk guitar, vox)
Nate Kantner (guitar, harp, vox)