Elisabetta Maulo e Roberto Luti tornano al Trasimeno con il loro progetto acustico. I due si incamminano verso le origini del blues riscoprendo i profumi e i suoni che portano verso New Orleans cullati dalle rive del Mississippi. Il loro repertorio va dalla meravigliosa Bessie Smith al grande e particolare Skip James, incontrando anche lo spiritual di Blind Willie Johnson .
Elisabetta Maulo è una cantante con un vasto background blues. Ha fondato, nel 2009, il gruppo di blues acustico “Betta Blues Society”, formazione di grande successo di pubblico e di critica che ha partecipando a diversi festival nazionali e internazionali . Con i Betta Blues Society incide tre dischi , l’ultimo” Let them out ” uscito il 5 dicembre per l’etichetta de “Il popolo del blues “. Nel maggio del 2015 esce un suo altro disco Early sotto l’etichetta “Improvvisatore Involontario “ con il progetto More Sundays ,quartetto capitanato dal pianista Piergiorgio Pirro . Suona in duo con il chitarrista Roberto Luti (Playing for change).
Roberto Luti nasce a livorno nel 1977, sin da ragazzo si appassiona alla chitarra e al blues e rock americano, apprendendo i primi rudimenti dal padre, negli anni poi approfondisce lo strumento e gli stili, imparando dall’ ascolto di svariati musicisti sia su disco che dal vivo. In particolare per lo spettacolo in questione, tra le fonti di ispirazione, si può nominare Ry Cooder, Anders Osborne, Chris Whitley, John Mayer, Jimi Hendrix, Niki La Rosa.
Roberto ha all’attivo numerose collaborazioni e lavori discografici che lo vedono ospite o parte integrante. Attualmente si esibisce e registra con Niki La Rosa, TRES, Alex Sarti, Playing For Change, Dimitri Grechi Espinoza, Elisabetta Maulo, Luke Winslow King ed altri.