“Table Rase” è il nuovo album di Emmanuelle Sigal. In uscita il 17 novembre 2017 per Brutture Moderne con distribuzione Audioglobe/The Orchard. Il disco, il secondo dell’artista franco-israeliana, racchiude nove brani in inglese, francese e italiano, cinque dei quali realizzati con la partecipazione del chitarrista Marc Ribot, musicista e compositore che vanta collaborazioni con artisti come Elton John, Tom Waits, Elvis Costello, Vinicio Capossela, David Sylvian e Arto Lindsay, per citarne solo alcuni.
“Table Rase”, in francese tabula rasa, è un viaggio interiore, una percorso di rinascita in cui l’infrazione diventa passione e si prende cura delle nostre molteplici esistenze: quella terrestre, quella celeste e quella che tiene le redini dell’esistenza e spesso fa fatica a leggere le istruzioni per l’uso. La conseguenza è che la terrestre si ritrova con i calzini bucati mentre la celeste sciopera. Un vero cortocircuito.
E’ così che spesso siamo portati a sminuire la nostra esistenza e ad avere una scarsa considerazione di noi stessi: ci consideriamo una nullità, un piccolo granello di sabbia, quando, in realtà siamo una parte fondamentale di quello che ci circonda, siamo al contempo deserto e anche di più.
L’album è un viaggio che incita a smettere di dare la marmellata ai maiali (“Never give jam to pigs”), lasciar blaterare quelli che non conoscono la differenza tra la “s” di sensibilità e la “s” di stupidità (“Laisse les parler”), rendersi conto che prendere il treno va bene…ma prendere quello giusto è meglio ( “Table rase”) e per finire, che la libertà è intoccabile, e la ribellione è benedetta, perché la paura è rifiuto della libertà (“Bless”).
Formazione: Emmanuelle Sigal: chitarra e voce; Francesco Giampaoli: basso; Marco Bovi: chitarra; Diego Sapignoli: batteria.